La scelta del miglior microfono a condensatore è un passo importante sia per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo della registrazione del suono, sia per chi invece ha esperienza, ma necessità di uno strumento che possa migliorare le sue performance.
Tabella comparativa
In questa guida andremo a considerare quali sono i parametri da valutare al fine di effettuare un acquisto che si adatti alle vostre esigenze.
Cos’è un microfono a condensatore
Il termine microfono a condensatore, anche denominato come microfono elettrostatico, comparve per la prima volta nel 1917 Il microfono a condensatore è stato inventato da Gerhard Martin Sessler (inventore e fisico tedesco) come una tipologia di strumento che si differenziava da quello dinamico grazie a una tecnologia innovativa, infatti si presenta con una capsula al cui interno vi sono due membrane o lamine, una fissa e una mobile, posizionate intorno a un condensatore elettrico.
Ciò significa che quando il suono colpisce il microfono, la membrana mobile vibra aumentando o diminuendo la distanza rispetto all’altra lamina e producendo una carica elettrica all’interno del condensatore, la quale si trasforma da sorgente elettronica in suono.
Grazie a questa particolare struttura, il microfono a condensatore offre prestazioni molto elevate a chi lo utilizza con un suono che apparirà più delicato, esprimendo tutte le tonalità, da quelle più dolci alle più profonde e soprattutto con una maggiore precisione musicale.
Come scegliere il miglior microfono a condensatore
Ma come valutare quale sia il miglior microfono a condensatore?
Per ottenere i risultati non basta avere uno strumento di qualità, ma sarà necessario scegliere quello giusto che si adatti alle vostre esigenze. In questa prospettiva sarà importante considerare sia i motivi per cui si decide di acquistare questo particolare modello, sia le caratteristiche tecniche.
Migliori microfoni a condensatore
microfono a condensatore professionale
- Set include (1) Nero Professionale Microfono a Condensatore + (1) Microfono Shock Mount + (1) Tappo di Schiuma a Sfera Anti-vento+ (1) Microfono Cavo di Alimentazione.NOTA: 1. Il microfono a condensatore funziona solo con il dispositivo in grado di fornire energia sufficiente (Tensione Richiesa: 5V) per esso. Quando è collegato con il computer desktop, il microfono potrebbe essere utilizzato da solo, Quando è collegato con un computer portatile, collegare il portatile alla presa elettrica, oppure utilizzare un potere phantom 48V per ottenere energia sufficiente se il suono non è chiaro e alto . 2 Se il dispositivo non ha potuto fornire energia sufficiente (se usato con l'amplificatore o mixer, ecc), il volume del suono registrato potrebbe essere bassa, e si prega di utilizzare un adattatore di alimentazione phantom 48V supplementare per collegarlo. (adattatore di alimentazione phantom non è incluso) .3 .Il microfono non può essere utilizzato con il cellulare e desktop computer.4.If volete suono migliore, una scheda audio dovrebbe essere urilizzato.5.Quando fare la registrazione, si prega di mettere il microfono lontano dall'amplificatore per impedire la registrazione di rumore a causa di amplificatore .
microfono a condensatore da studio
- BUON EFFETTO SUONO: Il microfono a condensatore adotta il controllo completo circuito elettronico ed oro-piastra di capsula del diaframma. Con un buon cardioide pickup polare, il microfono riduce al minimo il rumore di fondo e registra con precisione il suono piu sottile.
microfono a condensatore per registrazioni
- Il microfono a condensatore professionale adotta la completamente nuovo audio circuito. Suono ricco e corposo da fonti di acquisizione che sono direttamente dalla parte frontale del microfono. Il cardioide pick-up riduce al minimo il rumore di fondo e isola la sorgente sonora principale.
microfono a condensatore per podcast
- Facile da bloccare: il microfono per PC è sufficiente collegarlo alla porta USB, come Mac o qualsiasi altro computer portatile, selezionarlo come input nelle impostazioni software, non è necessario installare software, basta plug and play, quindi è possibile utilizzare questo microfono avanzato per chattare, podcast o cantare. (AVVISO: non è compatibile con telefoni e Xbox)
microfono a condensatore USB
- Microfono da studio di alta qualità con la comodità della connettività USB
microfono a condensatore da scrivania
- Registrazione professionale a un costo abbordabile - Microfono a condensatore da scrivania o supporto da tavolo con prestazioni audio superiori per registrazioni chiare e trasparenti
L’utilizzo del microfono a condensatore
La prima domanda che vi dovete porre riguarda il motivo per cui decidete di acquistare un microfono a condensazione, infatti sul mercato ci sono diversi tipi di modelli, per certi aspetti più resistenti e con caratteristiche più flessibile di questa versione, come quelli dinamici.
Quindi la valutazione dovrà essere fatta in base all’utilizzo del microfono e alle vostre necessità.
La versione a condensatore ha una capacità di catturare ogni minima frequenza e di trasmettere un suono più pulito.
Ciò determina la possibilità di effettuare registrazioni di altissima qualità.
Dall’altro lato però è importante considerare anche gli svantaggi, data una maggiore sensibilità e fragilità, a cui si deve aggiungere un certo ingombro: i modelli prevedono la necessità di un supporto stabile da tavolo o con un’asta e non possono essere tenuti in una mano come nelle versioni dinamiche.
Grazie a queste caratteristiche il loro utilizzo può essere molto utile, se vi avvicinate per la prima volta al mondo del suono, dato che disporrete di uno strumento da utilizzare a casa, ottenendo una registrazione pulita e senza interventi tecnici successivi, per eliminare rumori di fondo o distorsioni.
Inoltre è indispensabile per un’attività professionale sia in uno studio di registrazione, sia se dovete catturare i suoni in ambienti non chiusi, con diversi rumori di fondo, come nel caso di un set cinematografico oppure di un palco di un teatro.
Microfono a condensatore prezzi
Un microfono a condensatore ha un costo leggermente superiore rispetto ai modelli più comuni come quelli dinamici.
Il motivo è dovuto alla sua particolare struttura e alla necessità di dover disporre di elementi accessori per il suo funzionamento.
Oggi sono presenti tantissime tipologie con prezzi accessibili a tutte le vostre necessità economiche. La scelta dovrà quindi essere effettuata in base proprio all’utilizzo del microfono a condensatore.
Infatti se dovete effettuare delle registrazioni saltuarie e solo per una vostra attività personale e amatoriale, allora non è necessario fare attenzione a particolare specifiche, dato che anche i modelli base e più economici vi permetteranno di soddisfare le vostre aspettative.
Viceversa se avete necessità di un’elevata qualità audio, allora si dovrà optare per modelli con maggiori particolarità e funzioni.
In base all’utilizzo del microfono a condensatore sarà opportuno stabilire un budget iniziale al fine di non trovarsi con una spesa eccessiva e che non rispecchia le vostre necessità.
Come funziona il microfono
Dalla phantom all’amplificatore
Per far funzionarle un microfono a condensatore è necessario che l’alimentazione sia continua e che preveda un voltaggio più basso che è pari a 48 Volt.
Per questo quando si effettua un acquisto si dovrà fare attenzione alla presenza di una phantom, ovvero di un sistema di alimentazione adatta a questa tipologia di microfono.
Viene chiamata fantasma, dato che è una tipologia di voltaggio di corrente utilizzabile solo per le versioni a condensatore, mentre per esempio non può essere impiegato per far funzionare un microfono dinamico.
Inoltre dovete considerare che per ottenere il massimo delle prestazioni dal vostro microfono dovrete valutare anche l’acquisto di un sistema di amplificazione e di un mixer.
Quale tipologia di microfono?
La struttura a condensatore determina una certa sensibilità del microfono che quindi rispetto quello a dinamico prevede la necessità di un preciso supporto e cavi che devono essere collegati ai relativi dispositivi, con un certo ingombro.
Per questo può essere utile valutare di scegliere tra le versioni più tradizionali e quelle nuove digitali che prevedono invece l’utilizzo di una frequenza wireless.
Il modello con cavo è da preferibile per esempio, in presenza di altri microfoni in modo da evitare eventuali possibili distorsioni; Nel caso delle versioni wireless possono essere molto utili negli spazi ristretti come in una registrazione a casa, anche se il loro costo è leggermente superiore.
Microfono a condensatore USB o con cavo XLR?
Disporre di un microfono con un’alimentazione USB può essere utile soprattutto se dovete effettuare delle registrazioni vocali per video o doppiaggi, con limitate fonti sonore.
Questi modelli hanno il grosso vantaggio di essere più economici e più facili da utilizzare se non si ha esperienza.
Le versioni con il cavo XLR prevedono una qualità del suono perfetta, grazie alla presenza della doppia uscita che permetterà di bilanciare il suono limitando le distorsioni.
Naturalmente per funzionare avranno bisogno di una phantom e di un mixer per regolare il suono.
La direzionalità del microfono e i diagrammi polari
La direzionalità è la capacità del microfono di percepire un suono proveniente da uno specifico punto, in base alla tipologia di diagramma polare che lo caratterizza, termine con cui si identifica lo spazio tridimensionale che circonda la capsula.
Ciò significa che in base alla tipologia di costruzione dello strumento, il suono potrà essere catturato frontalmente, su due direzioni oppure in maniera più ampia.
Si avranno quindi tre diversive tipologie di diagrammi polari:
- Cardioide: viene definito così data la forma che la rappresentazione tridimensionale del suono è simile a quello di un cuore che batte.
In questo caso la capacità del microfono è quella di percepire il rumore nella parte frontale della capsula in modo unidirezionale, e man mano che ci si sposta sulla parte laterale o quella posteriore si avrà una riduzione della sensibilità fino al suo completo annullamento. La scelta di questa tipologia di microfono può essere molto utile per registrate una singola voce o uno strumento musicale, in maniera da avere un suono distinto e di qualità. - Supercardioide: la sensibilità del microfono è maggiore nella parte anteriore e posteriore, mentre si riduce nettamente ai lati, con la possibilità quindi di ottenere una perfetta bidirezionalità della registrazione, limitando eventuali rumori di fondo, come nel caso di utilizzo di una base. Da scegliere se si ha necessità di registrare due o più suoni.
- Omnidirezionale: il diagramma polare è a 360°, ciò significa che la capsula del microfono cattura il suono da ogni direzione. Può essere una valida scelta per la registrazione di più strumenti e di voci, senza dover optare per il singolo microfono con diagramma cardioide o supercardioide.
La valutazione del luogo in cui utilizzare il microfono
La scelta della tipologia di microfono è anche collegata al luogo in cui si dovrà utilizzarlo. Infatti se lo si deve installare in uno studio di registrazione, o in spazi ampi, può essere più utile una versione omnidirezionale, data la sua elevata capacità di registrare diversi suoni senza forme di distorsioni, mentre nel caso in cui si debba effettuare una registrazione a casa, potrebbe essere più adatta una versione cardioide, per l’utile isolare un unico suono come quello di una voce.
Questa versione è anche quella più utilizzata sui palchi proprio per la loro capacità di percepire le vibrazioni unidirezionali.
Se invece ci si trova a dover combinare un suono di uno strumento con una voce, potrebbe essere molto utile utilizzare un microfono a condensatore supercardioide.
Sensibilità del microfono
La tipologia di struttura del microfono a condensatore permette di riuscire a percepire una frequenza più ampia rispetto ai modelli dinamici, per questo sono principalmente impiegati per la registrazione.
Nella scelta dello strumento sarà quindi importante valutare la sensibilità che si vuole ottenere, dato che più è elevato questo valore è maggiore sarà la capacità del microfono di trasferire anche i suoni più deboli.
I filtri EQ e il livello di rumore
I filtri sono delle opzioni previste in un microfono in base alle quali è possibile selezionare, attraverso una levetta, determinate frequenze, per esempio eliminando la registrazione dei suoni alti, oppure preferendo questi ultimi e togliendo i bassi.
Scegliere un microfono che preveda una possibilità di regolare i filtri EQ può essere molto utile se si decide di utilizzarlo sia per la registrazione in studio sia per esempio per le attività live.
Inoltre se dovete registrare in modo professionali un fattore da considerare è quello del livello del rumore, ovvero del disturbo generato dalla pressione del suono in uscita dal microfono.
Un prodotto di qualità media dovrà avere un livello di rumore che sia inferiore ai 40 db SPL, ovvero decibel per pressione acustica, mentre se si vuole uno strumento con una qualità superiore, si deve scegliere una versione di microfono a condensatore che abbia dei valori inferiori ai 20 db SPL.
L’estetica del microfono a condensatore
Infine anche il design del microfono può essere un fattore di scelta per la presenza di modelli con una capsula larga o stretta, piatta, circolare o allungata come quelli per le registrazione nei film.
In base alla sua forma ovviamente il microfono occupa uno spazio preciso sulla vostra scrivania, oppure nello studio di registrazione e se dovete effettuare dei video, può incidere anche sull’effetto estetico finale.