Come funziona l’algoritmo di YouTube

Data ultimo aggiornamento post: Ottobre 6, 2022

Se ti stai chiedendo come fa YouTube classificare i video che miliardi di creator, da ogni parte del mondo, inseriscono continuamente dentro il suo database sappi che la risposta è semplicissima.

YouTube utilizza quello che viene chiamato, da noi comuni mortali, l’algoritmo di YouTube ma che in realtà si traduce in una serie di interventi, modifiche e controlli che gli ingegneri di YouTube hanno inserito nel corso del tempo (e continuano a farlo constantemente) in punti differenti della piattaforma.

Questi controllo hanno il solo fine di capire cosa piace agli spettatori così da intrattenerli o tenerli il più possibile dentro la piattaforma. Non fa una piega no? d’altra parte se gli utenti non trovassero i contenuti “appetitosi e graditi”, andrebbero da qualche altra parte e sicuramente questo YouTube non potrebbe permetterlo.

L’algoritmo quindi è un segreto segretissimo custodito dentro il forziere segreto dei pirati ma… sul web ci sono alcuni documento come questo inserito da un gruppo di ingegneri di Google che hanno condiviso la propria visione su come gestire i video suggeriti all’interno di YouTube.

Quindi sapendo che l’obiettivo di YouTube è quello di aiutare gli spettatori a trovare i contenuti che desiderano guardare non sarà difficile comprendere quanto complessa sia la realizzazione di controlli ad hoc per ogni singolo utente ma facciamo un passo indietro.

L’algoritmo YouTube prima del 2011

Non c’è molto da dire hahah i video che avevano collezionato più click e visualizzazioni erano premiati ma… questo ovviamente si è trasformato in una spada nel fianco perché, in questo modo, il fenomeno del clickbait è esploso e la qualità dei video era sempre peggio perché i creator catturavano l’attenzione ma davano poco valore all’utente.

L’algoritmo di YouTube nel 2012

In questi anni YouTube ha annunciato che il “Watch Time” sarebbe stato uno dei parametri tenuti in considerazione per comprendere quali video avrebbero tenuto incollati gli utenti davanti al monitor e sempre negli stessi anni hanno messo il focus anche sui video raccomandati e suggeriti offrendo, sulla barra laterale accanto al video guardato.

L’algoritmo di YouTube dopo il 2015

L’algoritmo si evolve e YouTube inizia ad introdurre il concetto di cronologia quindi i risultati di chi guarda i video sono decretati dai video che ha guardato l’utente considerando quelli che ha guardato per più tempo. Diventa anche più rigido riguardo i video offensivi e la demonetizzazione, ovvero la disattivazione dei guadagni per i creator che non rispettavano le sue linee guida. Nel 2016 si parla di intelligenza artificiale con le reti neurali e quindi pubblica questo documento dove Paul Covington, Jay Adams e Emre Sargin condividono e scrivono del sistema dei video raccomandati.

Come funziona l’algoritmo di YouTube nel 2022

Oggi abbiamo perso il conto rispetto alle innumerevoli migliorie che YouTube ha inserito all’interno del suo algoritmo e, oltre a fare i conti con Tik Tok e Instagram si ritrova al centro del mirino perché è ancora l’unico social che da spazio ai video che i creator hanno pubblicato in passato. mi spiego meglio: Quando pubblichi un video su TikTok o su Instagram avrà visibilità solo per 1 o 2 giorni, a meno che non diventi virale, dopo questo periodo il video non farà più visualizzazioni. Su Youtube, invece, anche i video di qualche anno fa, se ancora attuali, vengono proposti durante la navigazione e questo per i creator è oro puro.

Cosa si nasconde dietro l’algoritmo di YouTube ad oggi?

Non è un segreto che nel 2022 e oltre su YouTube la home e i video suggeriti sono rappresentano la maggior parte del traffico per la maggio parte dei canali ma anche la ricerca e quindi la buona e vecchia SEO su YouTube, ha il suo perché.

Quindi possiamo dire che ad oggi ci sono 3 algoritmi che si distinguono su tutti:

  • Algoritmo della Home di YouTube
  • Algoritmo dei video suggeriti
  • Algoritmo della ricerca

Come YouTube determina il suo algoritmo video suggerito

Quando guardi un video ormai sei abituato a vedere la barra con i video suggeriti. Ormai utilizzi questa sezione per vedere altri video e, ovviamente, questa diventa una vera chicca da attenzionare per ogni creator. I video, qui, sono suggerito in base a cosa potrebbe piacerti e in base a cosa potresti voler guardare subito dopo aver visto quello che stavi guardando hahahha assurdo ma è così.

quindi YouTube potrebbe valutare:

  1. Quanto ogni video ha coinvolto e soddisfatto utenti simili
  2. Quanto spesso ogni spettatore guarda i video di ciascun canale o altri video che riguardano lo stesso argomento e
  3. Quante volte YouTube ha già mostrato ogni video agli utenti

Come YouTube determina l’algoritmo della sua home page

Quando carichi qualsiasi video, YouTube inizierà a mostrarlo ad alcuni utenti proprio sulla Home Page ma come si fa a comparire sulla home? Semplice perchè YouTube mostra i video sulla home in base a:

  • personalizzazione dei risultati: in base a chi naviga sulla piattaforma
  • performance: interesse, durata della visualizzazione e soddisfazione, coinvolgimento etc…
  • Altri fattori: competizione, performance di settore, stagionalità, interessi della Audience etc…

Come YouTube determina il suo algoritmo di ricerca

YouTube è considerato un motore di ricerca verticale ed è secondo solo a Google per mole di ricerca. Questo è un dato interessante che nessun creator può mettere da parte.

Quando riesci a classificare un video tra le ricerche ottieni più benefit in uno perché il tuo video non si posizionerà solo su YouTube ma anche sulle ricerche di Google aumentando così le possibili visualizzazioni.

Per quanto riguarda questo aspetto ho realizzato un video ad hoc che ti consiglio di vedere:

Vai qui: come ottimizzare i video per YouTube

Quali segnali utilizza l’algoritmo?

YouTube al suo interno ha sicuramente un processo di definizione audience, ovvero, comprende gli interessi degli spettatori e sa cosa proporre o meno in basa alla sua navigazione precedente. Il concetto di Audience è molto importante ed esce un po dal concetto di nicchia a cui siamo stati fino ad ora abituati a pensare.

Ne ho parlato in questo video: La nicchia fa schifo

Detto questo possiamo cercare di individuare quali segnali YouTube ha introdotto dentro il suo super algoritmo:

  • Cosa guardano gli spettatori
  • Cosa NON guardano gli spettatori
  • Per quanto tempo guardano un video rispetto all’argomento che stanno guardando
  • Cosa gli piace e cosa non gli piace
  • Feedback sull’interesse mostrato dagli spettatori quando gli propone sondaggi su video specifici
  • Cronologia navigazione
  • Performance dei video rispetto ad una audience specifica
  • Tasso di crescita delle visualizzazioni
  • Impression
  • CTR

e un altro milione di cose che, se hai un canale YouTube, puoi guardare in modo trasparente attraverso YouTube Studio ovvero attraverso le analitiche che offre a tutti i creator.

Li ci sono veramente così tanti dati da guardare che quasi ti spiazzano e questo ti fa rendere conto di quanta attenzione ci sia alla piattaforma ed alla sua crescita.

Ecco perché concludo col dire che YouTube è la migliore piattaforma per creator che sia mai esistita e penso/spero che continuerà ad esserlo ancora per molto tempo.

Approfondimento sull’algoritmo YouTube

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