Test SEO: Creare siti e blog di nicchia con intelligenza artificiale

Data ultimo aggiornamento post: Novembre 3, 2023

L’intelligenza artificiale! Creare siti con intelligenza artificiale? Creare blog con Intelligenza artificiale? ecco un caso studio SEO un TEST SEO con i fiocchi!

Non è solo una buzzword o l’ultimo ritrovato tecnologico, è diventata il mio destriero, il mio fidato scudiero nell’arena digitale. Non si tratta di un semplice algoritmo, ma di un colosso capace di prodigi se sapientemente sfruttato.

Usala come una lente di ingrandimento per il tuo cervello, e ti garantisco che ti porterà a livelli di realizzazione impensabili.

Creare siti di nicchia con ChatGpt

Un mese fa, ho deciso di lanciarmi in un esperimento SEO audace, ma al contempo affascinante: creare un sito di nicchia sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

Con una tematica chiara in mente, ho cercato la nicchia perfetta e mi sono armato di ChatGPT, quasi come se avessi indossato una sorta di mantello da supereroe.

Caso studio SEO e Intelligenza Artificiale

La mia avventura è iniziata con una meticolosa clusterizzazione dei prodotti e una scrupolosa selezione di parole chiave o meglio keyword research.

clusterizzazione dei prodotti e di parole chiave - keyword research.

Successivamente, mi sono immerso nella progettazione della struttura del sito, culminando nella redazione di contenuti freschi e incisivi.

Sono riuscito a scrivere ben 50 pagine!
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Anche se, per essere onesti, avrei potuto e dovuto farne molte di più. Ma l’entusiasmo era alle stelle e non vedevo l’ora di condividere con il mondo il mio nuovo gioiello.

Così, senza esitazione, ho registrato un dominio e configurato i DNS.

Una volta che i DNS erano pienamente operativi, ho implementato la Search Console, incrociando le dita e attendendo con trepidante aspettativa. Che dire? Quando si sposa l’esperienza umana con la potenza dell’intelligenza generativa, i risultati possono essere davvero sorprendenti!

Il 9 ottobre, gonfio d’orgoglio, ho postato sul mio profilo Facebook uno screenshot della mia impresa. E cosa era successo?

A nemmeno 24 ore dalla messa online, il sito aveva già ricevuto il suo primo, prezioso click!

Primi risultati del test SEO con intelligenza artificiale

caso studio SEO - Test SEO

Potrebbe sembrare una cosa banale, ma il web è sempre più affollato e competitivo e mettere in piedi un sito da zero, su un dominio completamente nuovo, senza backlink, e ottenere immediatamente attenzione da Google è qualcosa di epico!

È come scalare una montagna imponente senza l’ausilio di attrezzature.

Molti potrebbero pensare: “Oh, un solo click. Grande cosa!” Ma per chi naviga nel mondo del web marketing, sa che ogni click è un passo verso il successo, una conferma che il duro lavoro sta dando i suoi frutti. E, lo ammetto, ogni click mi fa sentire come un esploratore che scopre nuove terre.

Fast forward di un mese: il quadro è ancora più stupefacente.

Il mio sito ha accumulato un totale di 844 impressioni! 13 persone hanno cliccato, curiose di scoprire di più, e

Google Search Console per TEST SEO - Caso studio SEO

– ciliegina sulla torta – ho realizzato la mia prima vendita tramite l’affiliazione Amazon! Non potrei essere più entusiasta.

guadagni affiliazione amazon con intelligenza artificiale

Questo non è solo un segno di un lavoro ben fatto, ma è la dimostrazione concreta del potere combinato dell’ingegno umano e dell’intelligenza artificiale.

ok non sarà il business del secolo hahahah ma se continua con questo trend sarà sicuramente zucchero che non guasta bevanda 🙂

Il segreto e il risultato del test SEO

Questi risultati non sono il frutto del caso, ma dell’unione di strategia, determinazione e l’uso sapiente dell’IA.

E se ci penso, mi viene da sorridere: chi avrebbe mai detto che una macchina avrebbe potuto diventare il mio miglior alleato nel mondo digitale? Eppure, è successo. E le potenzialità sono infinite.

La vera bellezza di un tale esperimento sta nella sensazione simile a quella di un genitore che osserva il proprio figlio muovere i primi passi autonomamente.

Si tratta di una creazione personale, un progetto che, una volta messo al mondo, inizia a svilupparsi e prosperare indipendentemente senza dover inseguire collaboratori e aspettare i task chiusi.

L’emozione è palpabile, una miscela di orgoglio, ansia e aspettativa.

Ma, come in ogni progetto di successo, il segreto non sta nell’opera in sé, ma piuttosto nella sinergia tra l’artista e gli strumenti utilizzati. E in questo caso, l’“strumento” è una potente intelligenza artificiale.

È un errore comune pensare che l’IA, come ChatGPT, possa sostituire completamente l’essere umano, automatizzando tutto. È una visione miope che non tiene conto della complessità e della creatività intrinseca dell’essere umano.

L’IA non è qui per sostituirci, ma per amplificare le nostre capacità, per aiutarci a raggiungere vette prima inimmaginabili.

Se utilizzi ChatGPT come una sorta di “maggiordomo digitale” che fa tutto ciò che gli chiedi senza alcuna guida o direzione, ti perderai molte delle sue potenzialità.

Ma se lo vedi come un collaboratore prezioso, come quel collega straordinariamente talentuoso a cui puoi delegare compiti complessi con la certezza che li svolgerà con maestria, allora hai scoperto il vero potere dell’IA. E in questo approccio risiede il “Santo Graal” dell’integrazione uomo-macchina.

Quando uomo e macchina collaborano in perfetta armonia, si verifica una magia. Si tratta di una danza delicata, dove l’ingegno umano fornisce la visione e la direzione, mentre l’IA fornisce la potenza e la precisione. E i risultati possono essere sorprendenti, come ho potuto sperimentare di persona con il mio recente progetto.

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