Se anche tu, come me, hai una passione smodata per il mondo del food e delle cucine stellate, sicuramente avrai notato lo spot della Scavolini che ha per testimonial il blasonatissimo Carlo Cracco š.
Lo Chef, dopo una dura giornata di lavoro, torna “finalmente a casa… nel suo bagno, nel suo living e nella sua cucina”, mentre una voce fuori campo recita il noto claim “La più amata dagli Italiani”: poche semplici battute per sintetizzare mission e USP dell’azienda.
Bene: ecco come la Scavolini ci offra un potente esempio di ben riuscito storytelling aziendale, cioè ha saputo creare una connessione emotiva attraverso la narrazione dei propri valori, rimanendo impressa nel cuore ādegli Italianiā.
Questo proprio perché lo storytelling sa andare oltre il semplice “racconto” del prodotto o servizio. E no che non stiamo parlando di un semplice “ti racconto una storia”, ma si tratta di strategie ben studiate per creare un’esperienza in grado di toccare le emozioni, creando fiducia e identificazione con un determinato brand. E quando parliamo di storytelling, non si tratta solo di parole, ma di valori, quelli che rendono unico un brand. Ma vediamo più da vicino di che si tratta e perché chi fa Content Marketing non può prescindere da fare lo storytelling.
Storytelling significato e come e perché farne uso
Ogni storia che si rispetti ha la sua trama, i suoi valori, i suoi eroi e una sua “morale”, quella di una promessa fatta al pubblico. Attraverso le sue leve strategiche realizza un viaggio emozionale che coinvolge il pubblico a un livello molto più profondo e che racconta non solo il cosa, ma soprattutto il come e il perché, facendo emergere la vera essenza del brand. Insomma, non solo una “questione di contenuti creativiā, ma una vera e propria costruzione di marca, che sa creare coerenza tra ciò che l’azienda è, ciò che dice e ciò che fa.
Quante volte, infatti, hai sentito una storia che ti ha fatto riflettere su valori, esperienze o addirittura su come percepisci un prodotto o unāazienda? Questo è lo scopo dello storytelling: raccontare storie attraverso una narrativa coinvolgente che non solo intrattiene e seduce, ma crea soprattutto fiducia e fedeltà verso il brand.
Questo è fondamentale perché, diciamocelo, i consumatori non comprano più solo un prodotto o un servizio š¤; comprano l’idea che c’è dietro, il messaggio e i valori che percepiscono e che sentono più vicini a loro stessi. Solo così il pubblico potrà rivedersi in una marca e rivivere valori da condividere e a cui aderire, attraverso le emozioni che un brand è in grado di far sperimentare. Non dimenticare mai che le persone comprano emozioni, non solo prodotti e servizi. Quando il racconto rispecchia stessi valori e sentimenti del target, il pubblico inizia a identificarsi con esso, a sentirsi parte di quella storia.
Ma come si fa a costruire una strategia di storytelling che supporti il tuo brand š¤Ø? Te lo dico subito!
Per prima cosa, bisogna partire dai valori. Chi sei come azienda. Cosa rappresenti. Qual è il tuo impatto sul mondo. Questi sono principi cardine che devono guidare la narrazione. Poi, è importante capire chi è il tuo pubblico. Solo così puoi creare una narrazione che non solo coinvolga, ma che abbia anche un impatto duraturo. Utilizza anche la coerenza tra canali e messaggi per rafforzare l’identità del brand: lo renderai ancora più credibile, autorevole, memorabile e riconoscibile.
Storytelling e Branding: un legame indissolubile
Se hai letto fino a qui, avrai certamente capito che lo storytelling è esattamente il punto di forza che può trasformare un brand in qualcosa di molto più grande di un semplice “venditore”. Voglio però focalizzare šµļøš§ la tua attenzione su di un dettaglio: storytelling e branding sono strettamente legati, perché il primo sa mettere il brand al centro di un racconto che rifletta il suo vero cuore.
Per fare un esempio pratico, pensa al brand Nike. Il suo slogan āJust Do Itā non riguarda solo scarpe da corsa o abbigliamento sportivo. Rappresenta un concetto molto più ampio: la sfida personale, il superamento dei limiti e la determinazione a non arrendersi mai. Nike ha creato una narrazione potente, una storia di empowerment che ha catturato milioni di consumatori in tutto il mondo.
Ecco il punto chiave dello storytelling: non si limita a descrivere un prodotto, ma infonde unāidea o unāemozione che parla la stessa lingua del suo pubblico. Nike non vende scarpe, vende un ideale, un valore, una emozione. E lo fa attraverso la forza di una storia ben costruita. Questo è ciò che rende il brand così memorabile e differente dai suoi competitor.
Nel mio lavoro, ho visto quanto sia importante per le aziende trovare e definire la propria storia e raccontarla in modo sincero e coerente, scoprendo la personale voce narrativa, usandola in modo efficace.
Questo è un processo che richiede tempo, ma è estremamente gratificante. Se dovessi pensare ad un altro “esempio che ha fatto scuola”, non potrei non citare anche Apple. Il colosso statunitense non vende semplicemente tecnologia, ma unāidea di innovazione e creatività, posizionando il consumatore come protagonista della storia di cambiamento.
La coerenza del messaggio attraverso tutti i canali di comunicazione è fondamentale: il pubblico deve percepire il brand in modo univoco, indipendentemente dalla piattaforma attraverso cui interagisce con esso.
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E poi lo storytelling rende il brand più umano, grazie a quella innata capacità di creare un legame emotivo, rendendolo parte della vita quotidiana dei consumatori. Pensa a quanto spesso ci riferiamo ai brand attraverso le loro storie o tramite gli slogan iconici che hanno fatto storia, costruendo soprattutto una reputazione che si basa sul rapporto di fiducia, asset quest’ultimo praticamente irrinunciabile.
Uno storytelling forte ed efficace permette di coltivare questa fiducia, mostrandoti non solo come “soggetto commerciale”, ma come realtà sempre presente nella quotidianità dei clienti, in grado di trasformare la percezione del tuo brand, differenziarti dai tuoi concorrenti e creare esperienze e emotive e un legame duraturo con il tuo pubblico.
Perché lo storytelling supporta i valori aziendali
Ogni storia è fatta di valori ma nel caso dello storytelling non si esauriscono in una questione di emozioni superficiali, ma piuttosto sanno creare un legame profondo, perché i consumatori di oggi vogliono sentirsi coinvolti in qualcosa di più grande di un semplice scambio economico.
Vogliono sostenere quei brand che condividono i loro stessi valori, e le storie che racconti sono il ponte che permette questa connessione. Non è un caso che molte aziende scelgono di raccontare storie che enfatizzano il loro impegno per la sostenibilità, lāuguaglianza o il benessere dei dipendenti. Questi non sono solo ātrendā, ma valori che i consumatori si aspettano e che influenzano persino le decisioni dāacquisto.
Ovviamente non basta solo dire che sei āsostenibileā o che ārispetti i dipendentiā.
Devi mostrare come queste idee prendono forma nella tua attività quotidiana. Pensa a come LEGO ha recentemente raccontato la sua transizione verso lāuso di materiali sostenibili per i suoi mattoncini. Non si sono limitati a un annuncio tecnico o a una dichiarazione asettica: hanno raccontato la storia del perché questo cambiamento fosse importante per loro e per le generazioni future, mostrando in maniera concreta il loro impegno verso un futuro migliore. Il pubblico vuole vedere verità, trasparenza, il dietro le quinte della tua azienda. Condividi storie che rivelano le sfide, le difficoltà e le vittorie, racconta con sincerità e coraggio non il lato perfetto del tuo essere o fare azienda, ma esprimi la volontà di raccontare anche i momenti di crescita, le cadute e gli errori e le lezioni apprese.
Come creare connessioni che durano
Se pensi a quanto sia complesso oggi catturare l’attenzione del pubblico in un mercato ipercompetitivo e iperconnesso, lo storytelling diventa senza ombra di dubbio lāelemento chiave per creare un’esperienza di content marketing per “attrarre con effetto calamita” š§² grazie a quella sua capacità di raccontare una storia che sa lasciare un segno.
Investire tempo e risorse nello sviluppo di narrazioni che mettono al centro la mission aziendale non è un optional, ma una necessità strategica che, come abbiamo visto, può trasformare la percezione del brand, creando un legame emozionale che va oltre la transazione commerciale. Questo vale a prescindere dal fatto che tu sia una azienda, un imprenditore digitale, o persino un libero professionista.
Ogni azienda ha una storia da raccontare, ed è proprio questa narrazione che rappresenta un’opportunità unica per differenziarsi dalla concorrenza e far vivere il tuo brand attraverso le parole.
Oggi i consumatori cercano un senso, un significato, un legame, vogliono sentire che stanno facendo parte di quella storia e di quei valori, desiderano far parte di una comunità. Per questo lo storytelling deve far parte integrante della tua strategia di branding e rappresentare il ponte di connessione che può fare la differenza tra l’essere ricordato o l’essere dimenticato.
Se hai bisogno di approfondire come lo storytelling può essere applicato alla tua realtà aziendale, ti consiglio di consultare le risorse disponibili su Marco Salvo, dove troverai ulteriori approfondimenti e consigli su come costruire una narrazione vincente per il tuo brand.
Inizia oggi a creare la tua storia, non solo per raccontarla, ma per farla vivere nei cuori e nelle menti del tuo pubblico.