Ecco come YouTube e Blog hanno reso Mel Robbins un caso di successo nel personal branding
Quello di Mel Robbins è stato un passato davvero difficile. E anche se oggi è una delle più influenti coach motivazionali, desideratissima dai brand internazionali più blasonati, tuttavia ha iniziato la sua carriera da “figura pubblica e oratrice” in circostanze che avrebbero potuto scoraggiare chiunque altro fino a desistere. Proveniente da un ambiente ben lontano, infatti, Mel inizia la sua carriera come avvocato penalista.
Approderà poi successivamente alla CNN come analista legale e questa opportunità le permetterà un contatto diretto con la visibilità della televisione. Eppure Mel attraverserà una fase di profonda insicurezza, caratterizzata da problemi finanziari, personali e professionali. Tuttavia, è proprio in questo momento di crisi che trova la forza per reinventarsi e diventare un’ispirazione per milioni di persone in tutto il mondo, addentrandosi nel campo del self-help e della crescita personale.
La sua svolta avviene attraverso la pubblicazione del famoso discorso TEDx “How to Stop Screwing Yourself Over” nel 2011, diventato virale su YouTube. Da quel momento, abbandonando definitivamente la carriera legale Mel ha ampliato la sua presenza digitale, costruendo una nuova professionalità e la propria autorevolezza sfruttando appieno le potenzialità di YouTube e il suo blog e con il Mel Robbins Podcast, e con diverse pubblicazioni tra cui il best-seller “The 5 Second Rule“, tutti preziosi touch point in cui offre contenuti motivazionali e pratici a un pubblico globale.
Il ruolo cruciale di YouTube nel personal branding di Mel Robbins
Con 2,96 Mln di iscritti e 2343 video, il canale YouTube è stato senza dubbio, e sin dalle origini, il principale strumento che ha permesso alla motivational coach di costruire il suo personal brand. Da un’analisi tra contenuti video e commenti, emerge chiaro il suo metodo: basato su esperienze reali, vissute in prima persona da Mel che descrive esattamente gli stati d’animo e quel disagio che è tipico di tanti. Mel si concentra su strumenti pratici per aiutare le persone a migliorare la loro vita quotidiana. Ma l’evoluzione di tali contenuti non sarebbe stata decisamente la stessa senza i vantaggi offerti al personal brand dalla più famosa piattaforma video. Oltre a permetterle una visibilità amplificata, YouTube le ha consentito di raggiungere un vasto pubblico, proprio quello che esattamente va alla ricerca di questi contenuti.
Proprio il già citato “How to Stop Screwing Yourself Over”, che è diventato un fenomeno virale su YouTube, è stato (e tuttora lo è) visualizzato milioni di volte, permettendo a Mel di gettare le basi per il suo stile comunicativo: diretto, proattivo, autentico e orientato all’azione.
YouTube le ha permesso di creare un vero e proprio archivio prezioso, una libreria di contenuti evergreen che rimangono rilevanti e accessibili nel tempo, a da cui andare ad attingere risorse. YouTube nel giro di pochi anni diventa uno spazio sempre pronto e a portata di mano da parte di chi, proprio come lei in passato, sperimenta le fatiche della quotidianità, che schiaccia e ingabbia in ruoli e doveri, e fa sentire pesante la pressione psicologica del tempo da cui si desidera sfuggire. Mel utilizza il canale YouTube presentando infatti modelli alternativi per una gestione migliore delle giornate e aumentando così una presenza ed una visibilità strategiche per il personale brand.
E grazie a YouTube che la motivational coach ha stabilito un legame autentico e diretto con la sua audience a cui si rivolge con grinta e energia trascinante. Ogni video pubblicato è realizzato per offrire valore e contenuti utili, realmente spendibili, utilizzando per altro il formato visivo che rafforza il messaggio e crea una connessione immediata con lo spettatore.
I suoi video nel Canale coprono una vasta gamma di argomenti, dalla gestione dell’ansia al miglioramento dell’autostima, offrendo sempre consigli pratici e applicabili. Mel parla dritto al cuore delle persone, condividendo storie personali e rendendo il pubblico parte del suo stesso percorso di crescita.
Ed è probabilmente anche questo che la rende ancora più autentica, vera e sincera e diventa la chiave per creare una community fedele di spettatori che vedono in lei non solo un coach, ma anche una figura di supporto. YouTube inoltre offre a Mel la possibilità di interagire direttamente con il suo pubblico attraverso i commenti e le reazioni ai video, incrementando la sua autorevolezza e credibilità agli occhi delle audience e diventando punto di riferimento del self-help, consentendo ai suoi contenuti stessi di diffondersi in modo organico.
Nonostante la presenza su altri canali quali Facebook, Instagram, Tik Tok, LinkedIN, X, il Canale YouTube permette di offrire un valore permanente dei suoi contenuti. Una caratteristica che i canali Social, legati alla logica di post effimeri e soggetti alla regola dello scroll, non potrebbero consentire. né garantire. I video di Mel su YouTube continuano a generare traffico anche anni dopo la loro pubblicazione, consolidando la sua presenza online e mantenendo attiva la sua community.
Senza YouTube tutto questo non sarebbe stato decisamente possibile e Mel non avrebbe avuto uno spazio ideale e non avrebbe potuto sperimentare quel suo approccio così empatico e quella sua capacità di raccontare storie personali che hanno saputo catturare l’attenzione di milioni di spettatori, trasformandola in una figura di riferimento globale come oggi è Mel Robbins.
Il Blog come strumento di branding e SEO
L’adesione al digitale non si ferma al canale YouTube e parallelamente a quello, il blog di Mel Robbins gioca un ruolo altrettanto cruciale nella costruzione del suo personal brand.
Sebbene non tutti purtroppo comprendano il potenziale di un blog, altri proprio come Mel ne hanno fatto uno strumento di crescita personale, oltre che professionale. Qui, in uno spazio virtuale senza confini, il blog diventa punto di incontro per i tantissimi che seguono la motivational coach che ne fa un archivio perenne e disponibile di contenuti podcast e ulteriori risorse pratiche. Un ecosistema virtuale completo e di valore, dove approfondire i temi trattati nei suoi video. Il blog permette inoltre di espandere la portata dei suoi contenuti, ma migliora anche la reperibilità dei contenuti online, grazie alle strategie SEO, garantendo una maggiore visibilità organica sui motori di ricerca, raggiungendo nuove nicchie di mercato online. Il blog non è solo un archivio di podcast, ma permette a Mel di “restare in contatto” con le audience, grazie alla possibilità di iscriversi ad una newsletter settimanale, ponte tra la motivational coach e il suo pubblico. Una riprova della fedeltà da parte delle audience, ma soprattutto un esempio di come blog e newsletter possano diventare strumenti fondamentali per far crescere e consolidare un brand personale.
Questa combinazione di contenuti online, sempre reperibili, pratici, di lunga durata, per di più rafforzati da un messaggio costante e continuo, settimanale, ha permesso a Mel di costruire una presenza online costante, consolidando la sua reputazione come esperta nel campo della crescita personale. La sezione Podcast ben organizzata per categorie, è anche un mezzo efficace per interagire con il pubblico in modo più approfondito rispetto ai social media, attraverso contenuti ben strutturati, ricchi, spendibili nella quotidianità e dunque dall’alto engagement e di valore per il pubblico.
L’ampliamento del pubblico attraverso i Social Media
Sebbene YouTube e il blog con il podcast siano i pilastri del successo di Mel, è importante sottolineare come lei stessa abbia comunque cercato la dimensione dei Social Network che abbiamo anche sopra anticipato. I network sociali in questa dimensione però diventano una strategia correlata, in grado di mantenere un contatto costante e giornaliero con le audience, utilizzando brevi video e post motivazionali per rafforzare il suo legame con la community. I social inoltre diventano una dimensione in cui si apre l’interazione massima con il pubblico che può interagire, condividendo e postando esperienze personali e sfide quotidiane da affrontare.
La sinergia tra SEO, Blog e YouTube è il vero successo di Mel Robbins
La storia di Mel Robbins rappresenta un esempio lampante di come il personal branding possa essere costruito e consolidato attraverso strategie digitali ben strutturate. Senza l’uso mirato di YouTube e del suo blog, e soprattutto senza aver potuto gemellare entrambe le risorse, non avrebbe raggiunto lo stesso livello di notorietà e autorevolezza. Questi due canali hanno permesso a Mel di creare una libreria di contenuti sempre disponibile, in grado di presentarsi come esperta del settore, e una community solida e fedele con la quale creare una connessione autentica e duratura. E non è forse proprio nelle relazioni di fiducia che risiede il segreto per un personal branding di successo? Beh, credo che Mel risponderebbe con un secco “Oh, yes!”