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E si! lo so benissimo!
La vita di un SEO per molti aspetti è assai difficile, uno per le competenze da acquisire e 2 per i mille task da svolgere giorno per giorno, ma se c’è una cosa che rende tutto un po più complicato è quando interferiscono fattori “malefici” a cui non avevi mai pensato e per i quali la tua formazione scarseggia.
Tutti lavoriamo con caparbietà e con tenacia al nostro obiettivo, che sia il posizionamento del sito o la sua ottimizzazione o ancora l’aumento delle conversioni, ma quando si ci mettono hacker, spammer, hosting e non sai dove mettere prima le mani diventa tutto decisamente frustrante.
Oggi voglio parlarvi di un argomento che in molti sottovalutano ma che è una delle prime cose da imparare quando si pensa di lavorare di SEO e quindi di esporsi all’interno di mercati con un sito che inizia a fare traffico:
La migrazione di un sito da un server all’altro.
Certo puoi sempre rivolgerti a qualcuno che lo farà al posto tuo ma devi sempre tenere in considerazione il tempo che ci vuole per trovare qualcuno disposto a farlo e poi risolvere il problema.
Quando non sei tu ad occupartene in prima persona e da un momento all’altro in una bella domenica di dicembre, il tuo hosting decide di bloccare il tuo sito il panico arriva a bloccare anche il tuo cuoricino hehhehe.
Ma entriamo nel vivo di questa incredibile guida e vediamo quali sono gli argomenti che andremo a discutere:
Trasferire WordPress da un server ad un altro
- Come trasferire sito WordPress nel modo tradizionale
- Come trasferire sito WordPress con Duplicator
- Come trasferire sito WordPress con Updraft Backup
- Come puntare il vostro dominio al nuovo server
Sei pronto? Via
Come trasferire sito WordPress nel modo tradizionale
Non ti nascondo che questa procedura è la più complicata e richiede maggiore lavoro rispetto alle altre ma in alcuni casi si rende necessaria, in pratica dipende da quanto è grande il tuo sito, magari oltre 1GB, infatti in molti casi utilizzando altri metodi con questo genere di siti potresti incorrere in errori di time out per restrizioni dovute al tuo piano hosting.
Ci sono fondamentalmente 5 fasi:
- Compressione Sito Web da FTP o da pannello (cpanel o altro)
- Backup manuale del Database
- Upload del sito tramite pannello o via FTP
- Decompressione sito tramite pannello o via FTP
- Upload manuale del Database
Procediamo per step
1 Compressione sito
Questo metodo consiste nel creare un file compresso del tipo .zip come fosse una cartellina sul tuo pc. C’è da dire che molti hosting ormai consentono la creazione di questo file attraverso il pannello con il quale ti permettono di gestire i tuoi siti, un esempio classico è cpanel con il suo file manager
In questo caso è sufficiente dirigersi all’interno del percorso in cui è presente il sito web (solitamente dentro la cartella public_html o www), seleziona tutto tramite l’apposita spunta presente nel menu orizzontale a destra, clicca col tasto destro su un qualsiasi file selezionato e lancia l’operazione di compressione. FATTO!
Questo processo può richiedere alcuni minuti se non addirittura qualche ora, in base alle dimensioni che occupa il vostro sito sul server.
In generale il tempo di attesa dipende non soltanto dal peso dei files ma anche dalle prestazioni del tuo server, quindi se avete un server che è una ciofeca non pretendere l’impossibile ๐
Da FTP la situazione è più o meno uguale solo che ti serve un piccolo script che puoi scaricare da qui
Una volta effettuato il download decomprimi il file unzip.rar e carica tramite FTP il file unzip.php nella root del tuo sito internet (ossia sotto public_htm o www).
Digita l’indirizzo, sulla barra del browser, in cui hai caricato il file unzip.php (ad esempio www.miosito.it/unzip.php). Ti verrà mostrata una schermata come questa:
Ora premi il pulsante “Comprimi Archivio”. Lo script perderà un po di tempo prima di dirti che tutto è andato a buon fine ma tu saprai attendere pazientemente ๐
Se invece il processo dovesse fallire, riceverai un messaggio del tipo “error_log” all’interno del quale verrà specificato l’origine dell’errore.
Il più delle volte gli errori sono dovuti alla scarsa potenza del server, in questo caso non ti rimane che aprire un ticket di segnalazione all’hosting per aumentare il timeout del vostro server.
2 Backup Manuale del Database
Per effettuare un backup manuale del tuo database, ti sarà sufficiente accedere tramite cPanel alla voce “phpMyAdmin”.
Il sistema ti indirizzerà alla sezione in cui vengono salvati tutti i dati di WordPress, dove la colonna di destra mostra i Database attualmente utilizzati.
E’ necessario cliccare sul database del nostro sito per accedere alle tabelle che lo costituiscono.
Se non dovessi ricordare il nome del database in cui vengono salvati tutti i dati del tuo sito web, è sufficiente scaricare via FTP il file wp-config.php presente nella root del sito web, e dopo averlo aperto tramite un editor di testo alla voce alla voce DB_NAME troverai ciò che ti serve.
Adesso non dovresti avere più timori ๐ ma non è finita quiโฆ
Cliccando sul database, verrà mostrato un elenco di tabelle, devi cliccate su “esporta” in alto lasciando invariati tutti i campi e poi ancora in basso nuovamente esporta.
Verrà scaricato un file con estensione .sql utile per la nostra procedura d’importazione manuale del DB.
Che faticaccia vero?
3 Upload del sito tramite cPanel o via FTP
Eccoci al giro di boa.
Entra nel pannello di controllo del tuo nuovo hostig, vai al File Manager ed importa il file.zip nella directory principale, semplicemente cliccando su “Upload” e settando i permessi del file in 755.
Ovviamente più è grande il vostro file.zip più tempo impiegherà ma questo già lo sai ๐
Spesso l’upload dei file tramite cPanel è limitato ad una dimensione prestabilita dal provider.
Se il tuo sito dovesse essere più grande della dimensione consentita ti consiglio di saltare allo step successivo.
Upload via FTP
Ora che hai tutto pronto, accedi al tuo nuovo server e avvia la procedura di upload del file .zip precedentemente scaricato e contenente il tuo amato sito, semplicemente trascinandolo all’interno della cartella public_html o www.
Anche in questo caso il tempo di upload dipende dalla pesantezza del file e dalla tua connessione.
Per questo genere di operazioni, soprattutto se il file è molto pesante, ti suggerisco di utilizzare il software gratuito Filezilla perchè a mio avviso Il suo protocollo di trasferimento dati è di gran lunga migliore degli altri FTP client.
4 Decompressione sito tramite cPanel o via FTP
Questa operazione è molto semplice in quanto prevede l’estrazione del file che avevi caricato, tramite il tuo pannello di controllo. Al termine avrai il tuo sito sul server quasi pronto, mi raccomando al posizionamento delle cartelle
Elimina tutti i file rimasti vuoti ed il gioco è fatto.
Invece via FTP devi utilizzare sempre il file unzip.php. caricalo nella stessa directory in cui è presente il file.zip e lancialo da browser ๐ miosito.com/unzip.php ricordi?
5 Upload manuale del Database
Ora che hai tutto sul tuo server nuovo non ti rimane che caricare il database, ovvero il file che contiene tutti i tuoi post o i tuoi prodotti nel caso tu stia migrando un E-commerce.
Ormai dovresti avere un po di dimestichezza con nomi e percorsi, quindi se ti dico di andare alla sezione “MySQL Databases” per creare un nuovo database, non dovresti avere particolari difficoltà vero?
Lโunico consiglio che mi sento di dati è quello di inserire un nome riconducibile al tuo sito tipo nickname_miosito così in futuro lo troverai al volo.
Quindi devi creare il db giusto?
ecco come:
Alla sezione “MySQL Users Add a New User”.
Nella stessa pagina dirigiamoci alla sezione “MySQL Users Add a New User”.
Username: nickname_miosito
Password: a scelta
premi il pulsante “Create a User”
Nella stessa pagina vai nella sezione “Add a User to a Database”.
User: nickname_miosito
Database: nickname_mio sito
Premi il sul pulsante “Add” successivamente clicca su “ALL PRIVILEGES” e dai l’ok.
Se sei arrivato fino a qui devo dirti che sei un grande ๐ ma ancora non hai finito ma lo stai per fare hehehe
Torna sul tuo pannello di controllo e vai su phpmyadmin , troverai il DB che hai creato, selezionalo e Clicca sulla voce importa così da caricare il tuo file .sql
Attendi qualche minuto ed il gioco sarà fatto.
Dopo aver ricevuto il messaggio di successo puoi accedere tramite ftp al tuo sito e modificare il file wp-config.php in modo che riporti le credenziali corrette del db che hai creato, e nello specifico devi editare questi campi:
// ** MySQL settings - You can get this info from your web host ** // /** The name of the database for WordPress */ define('DB_NAME', ' nickname_miosito '); /** MySQL database username */ define('DB_USER', ' nickname_miosito '); /** MySQL database password */ define('DB_PASSWORD', 'password_scelta_per_db '); /** MySQL hostname */ define('DB_HOST', 'localhost');
Tutto fatto! ROCK!
Certo la procedura è stata un po movimentata, ma poi quando vai a regime, nel senso che ne lo fai più volte, ti sembrerà un gioco da ragazzi farlo e troverai questo articolo sempre prezioso perché anche per me è un punto di riferimento nonostante pratico queste operazioni giornalmente.
Adesso che ti ho fatto penare per bene heheh vorrei mostrarti anche un’altra via per fare la migrazione di un sito realizzato in WordPress ovvero la migrazione tramite plugin.
A questo punto ti serve un super trick per andare avanti e qui mi devi ascoltare bene anzi benissimo.
Ora che hai praticamente finito, ti potrebbe essere utile, visualizzare il sito prima di puntare il tuo dominio sulla nuova installazione.
Ti svelo un segreto di quelli segreti veloce e semplici:
Scarica ed installa l’estensione Virtual Host per chrome o per firefox.
Una volta istallata vedrai un’icona con 3 insiemi circolari, cliccaci e compila come segue:
Vhost Domain: www.miosito.com
VHost IP: IP del nuovo provider
Fleggate Enable.
Migrare un sito wordpress con il plugin Duplicator
Questa operazione può rivelarsi particolarmente utile se il tuo sito non ha dimensioni mastodontiche (diciamo, superiori al GIGA di spazio) quindi è sufficiente installare questo plugin gratuito.
Una volta installato ed attivato sul tuo sito, dentro il setting, ti troverai difronte ad un confortante pulsante con scittto “Create New” presente accanto alla scritta “All Packages”, ecco se lo premi Il sistema avvierà una procedura in 3 step.
Il primo step prevede la verifica dei requisiti di sistema, la rinominazione del pacchetto che andrai a scaricare (opzionale) e/o la possibilità di escludere dal processo file e/o tabelle del database.
Se non hai esigenze particolari, lascia tutto invariato e premi su next
Andiamo al secondo step dove si passa a scansione i file che compongono il vostro sito ed il suo database.
Non è raro incorrere in qualche Waring, il mio consiglio è comunque di testare la realizzazione del pacchetto.
Il sistema procederà con la creazione del pacchetto
Al termine del processo avrai 2 pacchetti: Archive e Installer.
Scaricali entrambi e caricali nella cartella del nuovo hosting provider.
Vao all’indirizzo www.miosito.com/installer.php dopo aver seguito lo step per visualizzare il nuovo provider prima della propagazione dei DNS che abbiamo discusso prima ๐
A questo punto ti verrà mostrata la seguente schermata:
Completa i dati con le credenziali del tuo database precedentemente creato (se non ricorsi come si fa andate allo step @upload manuale del database.
clicca su Run Deployment ed il gioco è fatto.
Dopo qualche secondo ti ritroverai davanti la schermata login di WordPress, dove dovrai digitare le solite ed eseguite le operazioni di pulizia suggerite dal plugin.
Al termine della procedura entra in FTP e all’interno della cartella dove è presente il tuo sito troverai un file zip miosito.zip. Cancellalo.
Eccoci all’ultima parte di questo incredibile tutorial sulla migrazione di un sito web, ovvero
Come trasferire sito WordPress con Updraft Backup
Anche questa procedura è molto semplice. te lo assicuro ma non voglio lagnarti quindi procediamo ๐
Dopo aver aggiunto ed attivato il plugin “UpdraftPlus WordPress Backup Plugin” vai alla sezione impostazioni e tataaaaaà puoi eseguire 3 operazioni:
Eseguire Backup
Ripristino
Clona/Migra
Quello che devi utilizzare è “Esegui Backup” in quanto la funzionalità Clona/Migra è a pagamento e tu lo stai utilizzando nella versione free giusto?
Si aprirà una popup in cui dovrai spuntare tutte le opzioni come da screen
Terminata la procedura il plugin ti farà vedere gli elementi disponibili per il download:
Clicca uno alla volta su Database, Plugins, Temi, Uploads, Altri.
procedi con ogni riquadro “Scarica sul tuo computer”.
Avrai così tutto l’occorrente per poter ripristinare l’installazione sul nuovo server.
Quindi?
Che diamone puoi andare sul tuo nuovo hosting provider e installi WordPress nel dominio in cui sarà presente il tuo sito.
Se il vostro hosting è abbastanza moderno, sarà necessario avviare l’istallatron ed in pochi minuti avrete pronto il vostro sito in WordPress.
Attiva il Virtual Host e loggati nel pannello di controllo con le credenziali inserite in fase di installazione una volta fatto tutto, carica ed attiva il plugin nella nuova installazione e
carica i file di backup che hai creato poco fa.
Clicca su ripristino e spunta tutte le opzioni: Plugins, Temi, Uploads, Altri, Database.
Cliccate ancora Ripristino
Il sistema impiegherà qualche secondo per processare l’archivio di backup dopodiché ti basterà nuovamente Ripristino.
Attendete qualche minuto ed al termine del processo il vostro sito sarà pronto per il @cambio DNS.
Cambio DNS del vostro dominio
L’ultimo step riguarda il cambio dei DNS del tuo dominio.
Il tuo vecchio provider nella maggior parte dei casi vi consente di gestire i Domains Name Server.
Avviate la procedura di gestione dei DNS avanzata e modificate il record A in modo da farlo puntare sul nuovo IP.
Salva la nuova configurazione ed attendi con pazienza la propagazione dei DNS.
Occhio che potrebbe impiegare fino a 48h.
PS per essere certo che i DNS siano correttamente puntati al nuovo IP puoi usare il prompt dei comandi digitando il comando: ping miosito.com, oppure usare un tool esterno come Pingdom.
Conclusioni
Migrare un sito in WordPress è un’operazione non particolarmente complessa. Tuttavia occorre saper gestire le diverse alternative e da oggi se non sbaglio anche tu lo potrai fare egregiamente no?
Buona migrazione e non dimenticarti di condividere questo post con chi ha bisgono di queste informazioni, potresti risolvergli tanti porblemi ๐