Parliamoci chiaro: il tuo Google Search Console è pieno di dati. Clic, impressioni, posizioni… ma cosa te ne fai, davvero? Stai guardando numeri che ti fanno sentire bene o stai usando quelle informazioni per prendere decisioni che portano clienti e fatturato?
Questa è la domanda che mi ha spinto a creare un processo diverso, un modo per smettere di “giocare” con la SEO e iniziare a fare sul serio. Un metodo per trasformare l’Intelligenza Artificiale da semplice esecutore a vero e proprio Senior SEO Strategist.
Invece di spiegartelo a parole, te lo mostro in azione. In questo video eseguo un Content Audit completo in tempo reale, partendo dai miei stessi dati. Premi play, guarda il processo e poi continua a leggere per approfondire i concetti chiave.
Stiamo Remando dalla Parte Giusta? Il Problema che Nessuno Affronta
Hai mai avuto la sensazione di remare con tutte le tue forze, per poi accorgerti di andare nella direzione opposta? Ecco, questo è quello che succede a 9 siti su 10. Creiamo contenuti, ci posizioniamo, magari generiamo anche traffico, ma poi ci guardiamo indietro e ci chiediamo: “Ma questo traffico mi torna utile? Mi sta aiutando a raggiungere i miei obiettivi di business?”
Il problema è che spesso iniziamo dall’analisi dei dati senza prima fare un passo fondamentale. Prima ancora di aprire Google Search Console, dobbiamo guardare il nostro sito e chiederci:
“Questo sito è allineato al 100% con quello che voglio ottenere?”
Se l’obiettivo è vendere gelati, il sito non può parlare solo di ricette. Se vuoi vendere consulenze strategiche, non puoi avere metà sito che parla di tutt’altro. Sembra ovvio, ma non lo è.
Questo è il Passo Zero. Senza questo allineamento, qualsiasi analisi, anche la più sofisticata, non ha senso. L’AI, per quanto intelligente, analizzerà ciò che le dai. Se le dai un sito confuso, ti restituirà un’analisi confusa. Se le dai un sito strategicamente allineato, ti restituirà un piano d’azione potentissimo.
Il Processo in 3 Step per un Content Audit che Funziona
Una volta che il sito è allineato, possiamo partire. Il processo che vedete nel video si basa su tre pilastri.
- I Dati Giusti da GSC: Dimentica le analisi complesse. Quello che ci serve è un’esportazione pulita delle query degli ultimi 3 mesi in formato CSV. Questo è il carburante che daremo in pasto alla nostra AI.
- Il Prompt Strategico: Questa è la vera magia. Non ho chiesto all’AI “analizza queste keyword”. Le ho dato un ruolo (
Senior SEO Strategist
), un contesto (il mio sito web) e un obiettivo finale chiaro (allineare i contenuti al business per generare risultati). Questo costringe l’AI a pensare, non solo a calcolare. - L’Analisi Guidata: L’output dell’AI non è una tabella di numeri, ma un report strategico diviso in sezioni che ora possiamo analizzare.
Cosa Scoprirai: Il Report dell’AI Messo a Nudo
La vera figata colossale di questo metodo è la chiarezza del report. L’AI ti mette davanti a uno specchio e ti dice esattamente come ti vede Google e, di conseguenza, il tuo pubblico.
Nel mio caso, ha identificato quattro aree chiave:
- I Pilastri dell’Autorità Allineata: Questi sono i temi (come YouTube e il Blogging, nel mio caso) per cui sto facendo un ottimo lavoro. Generano traffico, hanno buone performance e sono perfettamente in linea con il mio core business. Qui la strategia è: spingere ancora di più.
- L’Autorità Disallineata: E qui arriva il bello. L’AI ha scovato un cluster di keyword che mi porta centinaia di click: “disegni da colorare”. Anni fa ho creato un contenuto su come creare libri da colorare, per pura condivisione. Risultato? Google pensa che io sia un’autorità su quel tema. Ma questo mi porta clienti per le mie consulenze? Assolutamente no. È traffico inutile che diluisce la mia autorevolezza.
- La Strategia di “Depotenziamento”: Per l’autorità disallineata, l’AI non dice solo “è sbagliato”, ma suggerisce una strategia: smettere di creare contenuti sul tema e valutare se eliminare le pagine esistenti (con un codice 410, per dire a Google “non esisterà mai più”) per concentrare tutta la “forza” (il Link Juice) sulle pagine che contano davvero.
- Opportunità e Gap di Contenuti: Infine, la parte più strategica. L’AI mi ha suggerito nuovi titoli per espandere i miei pilastri e, soprattutto, ha identificato un “gap” enorme: il mio sito parla del mio “Sistema Attraction”, ma non ho ancora costruito una solida autorità sulle query legate alla monetizzazione delle competenze e al personal branding. Questo è il mio prossimo pilastro da costruire.
Smetti di Remare a Caso. Prendi il Controllo.
Capisci la potenza di tutto questo? In pochi minuti, un’analisi che richiederebbe giorni di lavoro manuale ti fornisce una mappa strategica chiara. Ti dice dove stai andando forte, dove stai sprecando energie e qual è la prossima montagna da scalare.
Questa è l’intelligenza artificiale usata come si deve: non per sostituire il pensiero umano, ma per potenziarlo e permetterci di concentrarci sulla strategia, non sull’analisi dei dati.
Ora tocca a te. Ho reso il prompt che uso nel video disponibile per te. Prendilo, adattalo al tuo sito e scopri cosa pensa davvero Google di te.
Trovi il prompt completo nella descrizione del mio video. Iscriviti al canale mi raccomando 🙂