infoprodotti

Data ultimo aggiornamento post: Giugno 6, 2021

Sai che Il mercato della formazione online ha letteralmente preso il volo?

Direi che è decollato già da qualche anno ma, adesso che ne parlo, posso affermare che stiamo vivendo un’epoca veramente ricca per quanto riguarda la formazione dove chiunque abbia voglia di studiare da solo può farlo tranquillamente grazie alla moltitudine di infoprodotti sbarcati online.

Formazione Online statistiche:

La Global Industry Analysts in passato, come riporta Forbes, ha previsto che il mercato dei corsi online avrebbe raggiunto i 107 miliardi di dollari nel 2015 e le sue previsioni si sono avverate.

Adesso, la stessa società che ha effettuato la ricerca di mercato ha previsto che entro il 2025 le entrate della formazione online raggiungeranno la cifra di 325 miliardi di dollari ovvero più del triplo rispetto alla previsione precedente.

Un mercato super florido che vede sempre più “course creators” alle prese con il digitale con l’intento di inserire online il loro percorso di studio da offrire ai loro studenti.

Quando scrivo insegnanti, non intendo quelli che trovi a scuola o all’università, piuttosto intendo persone che hanno accumulato una grande esperienza, attraverso lo studio o la pratica, tale da metterli nelle condizioni di poterla condividere sotto forma di corso.

Quindi parlo di infinite persone che, armate di pazienza e buona lena, imparano come creare e vendere un corso online per insegnare ciò che hanno imparato durante il loro percorso di vita.

Chi può realizzare un infoprodotto?

Ora, potresti pensare ai classici corsi di matematica o di musica ma sarebbe veramente riduttivo.

Pensa, per esempio a chi vuole dilettarsi al restauro casalingo, sicuramente sarebbe ben predisposto a comprare un corso che spiega, in modo pratico attraverso video e audio, le migliori tecniche per restaurare qualsiasi oggetto piuttosto che comprare libri su libri che magari trattano solo in parte l’argomento desiderato o che spiegano solo la tecnica senza alcun approfondimento pratico.

La stessa cosa vale per altre innumerevoli nicchie che come quella del restauro portano con se le domande di persone che hanno voglia di imparare qualcosa. Oggi, sono veramente tante le persone che sono riuscite a fare cifre considerevoli con i corsi online e altrettante insegnano come fare business gli infoprodotti e con il digitale, vedi Pat Flynn che da anni vende corsi online o Marie Forleo etc..

Tutte grandi persone che grazie ai corsi si sono trasformate in imprenditori digitali.

Infoprodotti e Imprenditori digitali!

Nonostante le cifre stimate da Global Industry Analysts e nonostante le innumerevoli comprovate testimonianze presenti online di persone autorevoli che ogni giorno monetizzano le loro conoscenze attraverso i corsi la maggior parte delle persone indietreggia difronte alla realizzazione del suo primo corso online.

Questo succede per almeno 3 diversi motivi.

Rinviare sempre a dopo

Uno di questi è la procrastinazione, ovvero cercano sempre una valida scusa che li giustifichi a posticipare la realizzazione del loro corso lasciandolo così sempre in stand by.

L’esperienza

Un altro motivo che non permette ai futuri “course creator” di iniziare il loro percorso è che non si sentono all’altezza, perché non hanno alle spalle decenni di esperienza e di conseguenza pensano che nessuno comprerebbe il loro corso.

ma quando i clienti comprano, vogliono risolvere il loro problema, quindi se tu gli dai la soluzione gli importa veramente poco se hai 10 o 2 o 1 anno di esperienza nel settore.

Immagina quei professoroni “accademici e magnifici” che insegnano cose vecchie come il cucco con metodi vecchi che solo a sentirli o a leggerli viene il sonno.

Non preferiresti qualcosa di fresco, nuovo e magari smart?

Perfezionismo

Altro blocco per i “creators” è il pensare che un corso debba essere fatto per forza con lo stile altisonante di chi ha mangiato una enciclopedia intera.

Un corso può essere efficace anche se registrato alla meno peggio e parlato in modo spontaneo.

L’obiettivo di chi vende corsi dovrebbe essere realmente quello di risolvere i problemi di chi lo compra e nient’altro. Poi immagina un corso su come giocare a Minecraft parlato con quella voce saccente del professorone illustre, sarebbe anche poco credibile no? 🙂

Infoprodotti online?

Ancora oggi vedo vendere corsi in aula a prezzi esorbitanti e persone che vanno li a comprarli solo per “il pezzo di carta” ovvero solo per quell’attestato rilasciato dall’ente che ha erogato la formazione e con il quale possono appenderlo in casa come quadro d’antiquariato.

Certo non parlo di materie come medicina, chirurgia etc… dove serve un percorso di studio che nulla ha a che vedere con i corsi online ma che si potrebbe sempre svolgere online, ma parlo di formazione professionale e non come si evince da ciò di cui ho parlato in precedenza,.

Atetnzione!

Non sono io che voglio portare il discorso verso qualcosa che mi interessa profondamente ma sono i dati che lo confermano come il sondaggio di Global Shapers Survey dove si legge a grandi lettere che il 47,79% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a proseguire il suo percorso di studi, una volta iniziata la sua carriera, online. Puoi approfondire quanto detto attraverso questo articolo dove già nel 2016 ci si domandava se la formazione online sarà il futuro dell’educazione.

Riesci a percepire quanto forte sia la domanda di corsi online? e quanto sia incredibilmente povero il mercato nonostante in giro si vedono moltissimi corsi e aspiranti creatori di corsi?

Vendere infoprodotti

A questo punto, viene spontaneo chiedersi o semplicemente pensare se gli infoprodotti devono essere creati con il solo scopo di venderli online, il che è in parte corretto ed in parte no.

Per esempio Hotsuite oltre a vendere infoprodotti realizza anche dei corsi gratuiti come formazione per i suoi clienti. un bellissimo esempio di un’azienda che risponde alle esigenze del mercato a cui su riferisce donando loro esattamente quello che vogliono.

Certo per creare un corso online ci vuole tanto lavoro e la balla che lo puoi creare in poco tempo e che puoi vendere dall’oggi al domani non si regge in piedi.

Per realizzare e vendere un corso online ci vogliono competenze che prima le impari meglio è.

Nulla di impossibile o di complicato solo che non basta accedere il microfono e registrare con la webcam ma serve organizzare le informazioni in modo chiaro, serve fare ricerche di mercato e serve conoscere i processi che possono portarti alla vendita.

Seguire un corso ti permette di non sbagliare ti permette di evitare tentativi inutili e sbagli clamorosi che altri hanno già fatto e che, grazie alla condivisione di specifiche informazioni puoi evitare di fare.

Conclusione

Se sei alle prese con il tuo primo corso online o se pensi di crearne uno non smettere di provare e non arrenderti.

Pensa che creando il tuo corso puoi dare un grande contributo alla vita delle altre persone e che arrendersi o lasciar perdere sarebbe un’occasione sprecata nel tuo percorso di vita.

termino con questa immagine 🙂

Alla prossima 🙂

Guarda anche l’articolo precedente che ho realizzato su Teachable: la piattaforma per vendere corsi online

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