Immagina di avere un sito web straordinario, ricco di contenuti interessanti e utili per il tuo pubblico. Ora immagina però che delusione se nessuno lo visita, perché non riesce a rintracciarlo tra le immense distese del World Wide Web 😱. Frustrante, vero?
Ecco perché serve un SEO Copywriting! Nel vasto oceano di internet, l’abilità nel creare contenuti brillanti è fondamentale per emergere dalla massa e attirare utenti affamati d’informazioni.
Ma cos’è esattamente un SEO Copywriter e quali sono le sue principali responsabilità nella valorizzazione di contenuti per un blog o per un sito web?
Scopriamolo qui insieme e capiamo per bene quali siano le sue abilità e perché molte aziende oggi ne hanno assoluto bisogno.
Se quindi sei già un copywriter e vuoi capire come scrivere in ottica SEO, o se vuoi iniziare a svolgere questa meravigliosa professione, leggi questo mio articolo!
Chi è il SEO Copywriter
Il SEO copywriter è un professionista del marketing digitale altamente specializzato, che combina le abilità della scrittura di contenuti di qualità con la conoscenza avanzata delle tecniche di SEO (Search Engine Optimization), che ne permettono una ottimizzazione per i motori di ricerca, come Google, con l’obiettivo di migliorare la visibilità e il posizionamento di un sito web o di un blog.
SEO Copywriter: di cosa si occupa e quali abilità deve possedere?
Abilità di scrittura e creazione di contenuti di qualità
Un SEO Copywriter deve essere un eccellente scrittore, in grado di produrre contenuti ben strutturati, grammaticalmente corretti e interessanti per il lettore. Ma soprattutto deve essere in grado di scrivere in modo efficace su vari argomenti, e con tagli anche parecchio diversi tra articoli, blog post, descrizioni di prodotti o servizi e altri tipi di contenuti che siano informativi, coinvolgenti e in linea con le esigenze del pubblico target, garantendo al contempo la loro rintracciabilità online. Il SEO Copywriter, infatti, deve assicurare anche contenuti altamente leggibili, sia per il lettore e sia per il motore di ricerca, possibilmente organizzati in modo chiaro e logico, attraverso titoli, sottotitoli, liste puntate e paragrafi per facilitare pertanto la lettura e l’indicizzazione.
Il lavoro di un SEO Copy richiede una vasta gamma di competenze, sia tecniche che creative e consiste fondamentalmente nell‘ottimizzazione dei contenuti presenti su una pagina web, al fine di migliorare la posizione del sito nei risultati dei motori di ricerca.
Il suo obiettivo principale è quello di avere una solida comprensione delle varie strategie di content marketing e di creare contenuti di alta qualità che, oltre ad essere interessanti e coinvolgenti per gli utenti, rispettino anche i requisiti di SEO, come il poter soddisfare gli algoritmi dei motori di ricerca, l’utilizzo corretto delle parole chiave e la struttura corretta dei titoli e delle descrizioni.
Inoltre, un buon SEO copywriter è in grado di adattarsi alle esigenze specifiche dei vari progetti, maturando anche una notevole sensibilità verso la comunicazione e il lavoro di squadra, perché si troverà spesso a lavorare all’interno di un team di marketing o di redazione, o di sviluppo web.
Creatività
La creatività è un’altra competenza importante, poiché un buon SEO copywriter deve essere in grado di generare contenuti originali ed accattivanti che si distinguono dalla concorrenza e che invogliano il lettore a condividere e interagire con il sito web o il blog.
Conoscenza delle tecniche SEO
Tra le skills richieste questa figura deve avere una solidissima competenza delle tecniche SEO per l’ottimizzazione dei contenuti e nella ricerca delle parole chiave e conoscenze per le best practice del marketing digitale. Il lavoro del SEO copywriter è fondamentale per migliorare il posizionamento dei siti web nei risultati di ricerca. Una pagina web ben scritta, e ottimizzata con title e meta tag, può aiutare a migliorare la visibilità dell’azienda online ed attrarre un maggior numero di visitatori.
Per altro questa è una delle professionalità che più di altre vanno incontro a formazione continua, così da mantenere aggiornate le proprie conoscenze. Il mondo digitale si evolve infatti costantemente. Senza contare poi i continui cambiamenti degli algoritmi dei motori di ricerca e le tendenze del mercato. Un buon copywriter SEO deve essere quindi flessibile e pronto a modificare le proprie strategie in base alle esigenze del cliente.
Link building
Altra skill del SEO Copywriter è quella di saper selezionare e creare link interni ed esterni di qualità, che possano contribuire a migliorare il posizionamento del sito web e a consolidare l’autorità nel settore di riferimento, rendendolo fonte autorevole e di riferimento.
Competenze tecniche
Pur non essendo indispensabili per la scrittura, avere competenze tecniche di base, come la conoscenza di HTML, CSS e la gestione dei CMS (Content Management System) come WordPress, può essere un vantaggio per un SEO Copywriter.
Competenze di ricerca e analisi e aggiornamento dei contenuti
Un SEO Copywriter deve essere in grado di condurre ricerche approfondite sugli argomenti da trattare e di analizzare i dati relativi al traffico, al posizionamento e al comportamento degli utenti per ottimizzare i contenuti e raggiungere gli obiettivi prefissati. Le sue capacità devono arrivare fino a monitorare regolarmente l’efficacia dei contenuti pubblicati, analizzando il traffico, il tempo di permanenza e il tasso di conversione, e aggiornare i contenuti in base ai risultati ottenuti per mantenere il posizionamento e l’interesse del pubblico.
Gestione del tempo e capacità organizzative
Gestire un sito web o un blog richiede pianificazione e organizzazione, quindi un SEO Copywriter deve essere in grado di gestire il proprio tempo in modo efficiente e di rispettare le scadenze stabilite nel piano editoriale.
Queste sono caratteristiche che questa figura deve necessariamente possedere come fondamentali per il successo del proprio operato. Dovendo gestire spesso numerosi progetti contemporaneamente, un buon professionista ha bisogno, infatti, di avere un ottimo senso della pianificazione e della priorità.
E Tutto questo unito ad una forte motivazione e passione per il lavoro, che fanno poi la differenza vincente per un SEO copywriter di successo.
SEO Copywriting: come si scrive un articolo SEO
La creazione di un articolo da parte di un copywriter SEO segue un processo ben strutturato, per assicurare che il contenuto sia efficace e possa rispondere tanto alle aspettative del lettore, quanto alle attese degli algoritmi dei motori di ricerca. Ecco i passaggi chiave del processo
Definizione dell’argomento e degli obiettivi
Un testo deve rispondere a specifici obiettivi, deve cioè avere un suo perché… fosse anche una lettera scritta per Babbo Natale🎄🎅🏼 😆!l
È importante stabilire con anticipo l’argomento dell’articolo e qual è lo scopo per il quale si produce e redige un testo o un contenuto: informazione, promozione o generazione di lead, ad esempio.
Ricerca delle parole chiave
Un contenuto in ottica SEO deve rispondere a determinate “chiavi di ricerca”: questo vuol dire che gli utenti si approcciano a Google principalmente per rintracciare contenuti attraverso parole chiave. Un testo che contiene “queste esche” rilevanti per l’argomento e per il target di riferimento, avrà sicuramente più probabilità di essere visibile sui motori di ricerca. Senza la scelta, a monte, di parole chiave appropriate, il contenuto non sarà in grado di raggiungere gli utenti che cercano informazioni specifiche su un determinato argomento. Inoltre, l’uso corretto delle parole chiave all’interno del testo è essenziale per indicare ai motori di ricerca di cosa tratta il contenuto.
Strutturazione dell’articolo
Uno dei fattori che influenzano l’ottimizzazione dei motori di ricerca è la leggibilità del contenuto presente sul sito web. In termini “più tecnici” parliamo di struttura del contenuto.
I motori di ricerca preferiscono i testi ben organizzati con titoli, sottotitoli e paragrafi chiari e distinti. L’utilizzo di elenchi puntati e numerati rende il testo più leggibile e facile da scansionare con gli occhi, aiutando gli utenti a trovare le informazioni di loro interesse in modo semplice, chiaro, logico e veloce.
Scrittura e qualità del contenuto
La scrittura del contenuto vero e proprio deve essere curata e attenta, un testo ben scritto e coinvolgente, che risponda alle aspettative dei lettori e che sia anche in grado di soddisfare i criteri dei motori di ricerca. La densità delle parole chiave deve essere poi adeguata, senza fare keyword stuffing per non incorrere in penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.
Inoltre, la qualità del contenuto è molto importante: i motori di ricerca valutano la pertinenza e l’autorevolezza delle fonti che forniscono informazioni. Pertanto, è necessario che il contenuto sia accurato, affidabile e privo di errori ortografici o grammaticali. Inoltre, il testo deve essere unico e originale, poiché i duplicati sono penalizzati da Google e dagli altri motori di ricerca.
La lunghezza del contenuto è un altro elemento cruciale: i testi troppo brevi rischiano di non fornire abbastanza informazioni, per soddisfare le richieste degli utenti, mentre quelli troppo lunghi possono risultare noiosi e difficili da leggere.
In generale, la lunghezza ideale per un testo SEO-friendly varia dai 600 ai 1.500 parole, a seconda del tipo di contenuto e della sua complessità. Infine, il SEO copywriting richiede la produzione di contenuti regolari e costanti, con informazioni fresche e interessanti, sempre nuove e aggiornate. Questo anche perché i motori di ricerca indicizzano con più probabilità i siti web che producono regolarmente nuovi contenuti, aumentando le possibilità di apparire in cima ai risultati di ricerca.
Ottimizzazione on-page
L’ottimizzazione on-page è una fase importante per migliorare la visibilità dell’articolo sui motori di ricerca. Si possono utilizzare alcune tecniche di ottimizzazione, tra cui l’inserimento di meta tag, l’utilizzo di titoli e sottotitoli, la descrizione, utilizzando le parole chiave individuate per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Inserimento di link interni ed esterni
L’inserimento di link interni ed esterni è un altro aspetto fondamentale per migliorare la posizione dell’articolo sui motori di ricerca. L’inserimento di link interni può aiutare a migliorare la navigazione del sito web, mentre i link esterni possono essere utilizzati per fornire informazioni aggiuntive o per creare relazioni con altri siti web di approfondimento all’argomento trattato. Le risorse esterne, se autorevoli, riescono a portare lustro al contenuto e ad aumentare l’autorità e la credibilità dello stesso.
Revisione e controllo
Una volta completata la stesura dell’articolo, è importante effettuare una revisione accurata per verificare la presenza di eventuali errori o imprecisioni. In questo modo, si potranno correggere eventuali errori e rendere il testo ancora più efficace. Infine, è importante monitorare i risultati dell’articolo e analizzare le statistiche. In questo modo, si potrà capire se la strategia SEO adottata risulti anche efficace.
Analisi dei risultati
Dopo la pubblicazione, è importante monitorare l’efficacia dell’articolo analizzando il traffico, il tempo di permanenza e il tasso di conversione, così da potere apportare eventuali modifiche al contenuto e migliorare ulteriormente il posizionamento e l’engagement del pubblico.
Cos’è un piano editoriale
Il piano editoriale è uno strumento di pianificazione e organizzazione fondamentale per chiunque produca contenuti online, sia che si tratti di un blogger, di un’azienda o di un professionista del marketing.
Si tratta di un documento strategico che descrive le linee guida per la creazione e la distribuzione dei contenuti, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Definizione degli obiettivi
La prima fase nella creazione di un piano editoriale consiste nella definizione degli obiettivi: cosa si vuole ottenere con i propri contenuti? Gli obiettivi possono variare a seconda del contesto, ad esempio aumentare il traffico sul proprio sito, generare lead qualificati, migliorare l’engagement sui social media o posizionarsi come autorità nel proprio settore o la promozione di prodotti e servizi.
Analisi del target
È importante identificare, analizzare e comprendere bene il proprio pubblico di riferimento, il target, ovvero chi sono i potenziali destinatari dei propri contenuti. in modo da creare contenuti che rispondano alle loro esigenze e interessi specifici. L’analisi del target deve tener conto di vari fattori, come l’età, il sesso, la posizione geografica, gli interessi e le abitudini di consumo dei propri utenti.
Selezione degli argomenti
In base agli obiettivi e al target, si definiscono gli argomenti da trattare nei contenuti, cercando di coprire temi rilevanti e di interesse per il pubblico.
Gli argomenti devono essere scelti in modo tale da rispondere alle esigenze e ai desideri dei propri utenti e allo stesso tempo in linea con gli obiettivi prefissati.
Calendario editoriale
Una volta selezionati gli argomenti, è possibile organizzarli in un calendario editoriale, che in quanto programma di pubblicazione, prevede la pianificazione dei contenuti nel tempo. Il calendario editoriale, infatti, indica le date di pubblicazione dei contenuti, permettendo di organizzarli e di mantenere una frequenza costante di pubblicazione.
Il calendario può includere informazioni su argomenti, formati, canali di distribuzione e responsabili della creazione dei contenuti.
Il calendario editoriale, inoltre, deve tenere conto di eventi importanti, come festività o lanci di prodotto, e prevedere una certa flessibilità, per consentire di adattarsi alle eventuali necessità del momento.
Creazione e distribuzione dei contenuti
Con il piano editoriale in mano, si può procedere alla creazione dei contenuti veri e propri, secondo le scadenze stabilite, e successivamente si può provvedere alla loro distribuzione sui diversi canali di comunicazione, come il blog, i social media o le newsletter.
La creazione dei contenuti deve rispettare le linee guida stabilite nel piano editoriale, ma allo stesso tempo deve essere sufficientemente creativa da catturare l’attenzione dei propri utenti.
La distribuzione dei contenuti, infine, deve essere mirata e coerente con gli obiettivi prefissati. I canali di distribuzione possono variare a seconda del contesto, ma devono essere scelti in modo da raggiungere il proprio target in modo efficace.
Monitoraggio e valutazione
L’ultimo passaggio del piano editoriale consiste nel monitoraggio e nella valutazione dei risultati ottenuti. Il monitoraggio, attraverso l’uso di strumenti di analisi del traffico e delle metriche di engagement, permette di capire se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e di apportare eventuali modifiche ai contenuti o alla distribuzione per migliorare i risultati. La valutazione permette invece di comprendere se il piano editoriale ha funzionato come previsto e di trarre insegnamenti per il futuro.
Un piano editoriale ben strutturato e seguito con rigore può aumentare notevolmente l’efficacia dei contenuti, migliorando la visibilità online, l’autorità nel settore e il coinvolgimento del pubblico
Piano editoriale SEO? Ecco le differenze
Un piano editoriale tradizionale si concentra sulla pianificazione, organizzazione e pubblicazione dei contenuti in base agli obiettivi di marketing e comunicazione, senza considerare specificatamente le pratiche di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
Un piano editoriale SEO, invece, integra gli elementi di ottimizzazione per i motori di ricerca all’interno del processo di pianificazione e creazione dei contenuti, con l’obiettivo di migliorare il posizionamento del sito web o del blog nei risultati dei motori di ricerca, come Google.
Il piano editoriale SEO rappresenta quindi un elemento fondamentale per ogni strategia di content marketing che sia anche SEO oriented.
Ma vediamo nel dettaglio le principali differenze tra un piano editoriale tradizionale e uno SEO-oriented.
- La ricerca delle parole chiave costituisce il primo passo del piano editoriale SEO. In questo caso, infatti, la scelta dei contenuti da pubblicare dipende dalle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca. L’obiettivo è individuare le parole chiave più pertinenti e utilizzarle all’interno dei contenuti in modo naturale e coerente.
- L’ottimizzazione dei contenuti rappresenta la seconda differenza principale rispetto ai tradizionali piani editoriali. In questo caso, infatti, la qualità del testo non è l’unica variabile da considerare. Conta anche la leggibilità e l’ottimizzazione del testo per i motori di ricerca, attraverso l’inserimento delle parole chiave nei giusti punti (titolo, meta description, tag H1 e H2) e la creazione di una struttura testuale gerarchica e coerente e la realizzazione di una strategia di link interni ed esterni.
- Infine, il monitoraggio delle metriche SEO costituisce l’ultimo step del piano editoriale SEO.
In questo caso, gli obiettivi sono diversi rispetto ai tradizionali piani editoriali. Infatti, oltre a quantità di visite, traffico organico, tasso di rimbalzo e condivisione sui social network, sono considerati anche altre performance SEO, ulteriori aspetti come la posizione sui motori di ricerca – nelle SERP Search Engine Results Pages – , la durata della sessione e il tasso di conversione. Questo permette di valutare l’efficacia della strategia SEO e di apportare eventuali modifiche per migliorare ulteriormente il posizionamento.
In sintesi, un piano editoriale SEO è una versione avanzata e ottimizzata di un piano editoriale tradizionale, che tiene conto delle esigenze e delle pratiche specifiche per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e aumentare soprattutto la visibilità online.