Capisco bene quella sensazione: hai lavorato sodo sul tuo sito, hai creato contenuti, ottimizzato immagini e magari investito anche del budget in pubblicità. Eppure, il traffico organico non arriva. Forse hai notato un calo nei visitatori o, peggio, il tuo sito sembra invisibile sui motori di ricerca. Succede a tanti, ma la buona notizia è che spesso la causa di tutto questo sono piccoli errori SEO facilmente risolvibili.
Nel corso degli anni, mi sono trovato ad affrontare gli stessi problemi, e posso dirti con certezza che, una volta identificati e corretti questi errori, i risultati arrivano davvero. Per aiutarti a evitare le stesse trappole, ho preparato una lista dei 10 errori SEO più comuni che potrebbero danneggiare il tuo sito. Ogni errore ha una soluzione pratica e applicabile subito, così da permetterti di migliorare la tua visibilità online e far crescere il tuo business in modo organico.
1. Contenuto duplicato e debole
L’errore più comune è avere pagine con contenuto duplicato o non originale. Questo crea confusione per i motori di ricerca, che non sanno quale pagina indicizzare. Anche i contenuti troppo brevi (thin content) penalizzano il sito.
Soluzione: Usa il tag canonical per indicare la versione preferita di una pagina. Riscrivi i contenuti copiati e crea articoli approfonditi che rispondano alle domande degli utenti
2. Meta tag duplicati o mancanti
Spesso si ignorano o si duplicano i tag di titolo e le meta descrizioni, riducendo la possibilità di posizionarsi bene nelle SERP.
Soluzione: Assicurati che ogni pagina abbia titoli e descrizioni unici e pertinenti, includendo parole chiave rilevanti
3. Tempi di caricamento lenti
Un sito lento porta a una maggiore frequenza di rimbalzo e influisce negativamente sul posizionamento. Le immagini non ottimizzate sono spesso una delle principali cause di rallentamento.
Soluzione: Usa strumenti come Google PageSpeed Insights per monitorare la velocità del sito e comprimi le immagini con formati come WebP o TinyPNG
4. Non ottimizzare per mobile
Con Google che utilizza l’indicizzazione mobile-first, avere un sito non ottimizzato per dispositivi mobili può ridurre drasticamente il traffico.
Soluzione: Implementa un design responsive per adattare il contenuto a diversi dispositivi e migliora la velocità della versione mobile
5. Problemi di crawlability
Errori come pagine bloccate da robots.txt, link rotti, o pagine non indicizzate, impediscono ai motori di ricerca di accedere correttamente al tuo sito.
Soluzione: Monitora regolarmente il tuo sitemap e il file robots.txt per garantire che tutte le pagine importanti siano indicizzate correttamente
6. Backlink di bassa qualità
Backlink da fonti non attendibili o di bassa qualità possono danneggiare la reputazione del tuo sito agli occhi di Google.
Soluzione: Usa strumenti come Google Search Console per identificare e disconoscere i link tossici. Concentrati su backlink da fonti autorevoli e pertinenti
7. Uso improprio di JavaScript per contenuti cruciali
Sebbene Google sia in grado di indicizzare i contenuti JavaScript molto più velocemente rispetto al passato, ci sono ancora ritardi. In molti casi, fino al 60% del contenuto JavaScript viene indicizzato entro 24 ore, ma una percentuale significativa, fino al 32%, può rimanere non indicizzata per settimane. Questo è particolarmente problematico per siti con molte interazioni dinamiche come e-commerce o news.
Soluzione: Assicurati che i contenuti chiave siano accessibili anche nel codice HTML e verifica con strumenti come Screaming Frog o con la Search Console
8. Keyword stuffing
Riempire le pagine con parole chiave ripetute penalizza il sito, compromettendo l’esperienza utente e il ranking.
Soluzione: Scrivi per gli utenti e non per i motori di ricerca. Usa le parole chiave in modo naturale e sfrutta la semantica
9. Mancanza di ottimizzazione delle immagini
Immagini non ottimizzate rallentano il sito, influenzando negativamente la SEO e l’esperienza utente.
Soluzione: Comprimi le immagini prima del caricamento, utilizza tag alt descrittivi e formati adeguati come WebP o JPEG
10. Struttura dei link interni inefficace
Link interni mal organizzati o assenti impediscono ai motori di ricerca di capire la struttura del sito e distribuiscono male l’autorità delle pagine.
Soluzione: Assicurati che le pagine importanti siano facilmente raggiungibili e inserisci link interni pertinenti per guidare i visitatori e i crawler
La SEO può sembrare un campo complicato e pieno di insidie, ma la verità è che con piccoli aggiustamenti puoi ottenere grandi risultati. Tutti commettiamo errori, specialmente quando ci destreggiamo tra contenuti, link, e ottimizzazioni tecniche, ma la buona notizia è che la maggior parte di questi problemi può essere risolta in modo relativamente semplice.
Ricorda, non è mai troppo tardi per fare una revisione del tuo sito. Riconoscere dove stai sbagliando è il primo passo per migliorare la tua visibilità online e, con le giuste correzioni, vedrai il traffico organico crescere e le tue pagine scalare le classifiche. La SEO è un viaggio in continua evoluzione, ma con pazienza e dedizione, i risultati arriveranno.
Se hai notato alcuni di questi errori nel tuo sito, non preoccuparti: sei già sulla strada giusta per correggerli e migliorare le tue prestazioni online. E se hai bisogno di una mano per risolvere questi problemi, sai dove trovarmi!